Perito grafologo, Consulente grafologo, Grafologo peritale, Perito calligrafo Le definizioni sono diverse, ma la professione è sempre la stessa.Per capire meglio, è bene chiarire con quale disciplina abbiamo a che fare. La Grafologia Peritale o Grafologia Giudiziaria Rappresenta uno dei settori della scienza grafologica ed è quello in cui io ho conseguito la specializzazione, diplomandomi presso l’A.S.eR.Graf. di Padova. E’ bene precisare che, mentre gli altri ambiti specialistici (grafologia professionale, di coppia, famigliare, clinica ed evolutiva), seppur in modo diverso, hanno come
Negli ultimi tempi, si è molto parlato di firma grafometrica. Tanti sanno che questa firma rimpiazzerà, almeno in parte, la firma tradizionale, ma pochi sanno esattamente di cosa si tratta. Vediamo dunque di capirci qualcosa di più e di rispondere alle seguenti domande: cos’è, esattamente, una firma grafometrica? è plausibile che questa firma rimpiazzi, davvero, ogni altro tipo di firma? Cominciamo col dire che la firma grafometrica è, a tutti gli effetti, una firma “olografa”, cioè una firma apposta a mano. A differenza delle normali firme, essa
La Linguistica Forense è la disciplina in cui confluiscono tutte le applicazioni della Linguistica di ambito legale: retorica dibattimentale, analisi del linguaggio legislativo e della giurisprudenza, tecniche di analisi, identificazione e valutazione psicologica della lingua parlata e scritta. Per dirla più semplicemente, la linguistica forense può rispondere a tre domande, relative a un testo o discorso: cosa dice? cosa significa, cioè cosa vuol dire? qual è il profilo socioculturale e psicologico dell’autore? L’analisi del linguaggio ai fini forensi, così come la intendiamo oggi, esordisce in
Personalmente, ritengo quello di determinare la capacità di intendere e di volere il quesito più affascinante fra tutti quelli che possono essere posti a un grafologo giudiziario. È curioso come molti avvocati non sappiano (così ho scoperto) che un quesito simile può essere posto a un grafologo. In tema di CIV, vi è infatti la convinzione che l’accertamento spetti necessariamente a un medico, e che al grafologo competa eventualmente solo di accertare, qualora vi siano dubbi, se un testamento è autentico. In realtà,
Sebbene sia specializzata per intervenire in caso di disgrafia e non di dislessia, la mia laurea in Lingua e Letteratura Inglese, unita alla mia esperienza di insegnante (di lingua inglese e francese) e a una buona dose di curiosità innata, mi ha portato ad approfondire gli aspetti inerenti il rapporto tra dislessia e difficoltà in inglese. Tra dislessici e lingua inglese vige, infatti, un rapporto difficile. L’inglese è una lingua “opaca”, una lingua, cioè, che a differenza dell’italiano (dello spagnolo e
DISGRAFIA Quella del grafologo rieducatore della scrittura è, in Italia, una figura abbastanza recente; ancor più recente è la Legge N. 170 dell’ottobre 2010 che, recependo istanze ormai ineludibili, ha sdoganato la disgrafia attribuendole pari dignità della più nota dislessiae delle “sorelle minori” (solo per fama) disortografia e discalculia. I 4 disturbi sono infatti stati riconosciuti come DSA, disturbi specifici dell’apprendimento “che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana“. L’importanza
Quello fra grafologia e criminologia si sta rivelando sempre di più un rapporto fecondo, che configura la prima come disciplina investigativa a pieno titolo. Da un punto di vista “morettiano” (cioè secondo la grafologia elaborata dal Moretti), l’analisi degli aspetti “disintegranti” (quelli che possono portare a comportamenti devianti) scaturisce dall’individuazione della “passione predominante”, “fulcro dinamico che sintetizza l’unicità di un individuo nei suoi istinti di base” (Isabella Zucchi). Gli istinti menzionati corrispondono ai tre istinti fondamentali individuati dal Moretti, vitale, sessuale e psichico. Quando uno di essi è presente in forma
A) Strumentazione di base La dotazione minima e imprescindibile di qualunque perito grafologo include una buona lente d’ingrandimento, un pc, uno scanner ed un’ottima macchina fotografica, indispensabile per realizzare micro- e macrofotografie. Macrofotografia: con questo termine si è soliti definire la fotografia realizzata a distanza molto ravvicinata. La normativa tecnica (norme DIN) include fra le riprese macrofotografiche tutte quelle comprese tra 1:10 (un oggetto lungo 1 cm, sul negativo risulta lungo 10 cm) e 10:1 (un oggetto lungo 10 cm, sul negativo risulta lungo 1 cm.). La pratica, invece, fa considerare “capacità
I documenti fotocopiati, faxati e realizzati al computer sono particolarmente soggetti a inserimento e sostituzione di pagine, manipolazione taglia-incolla, utilizzo di documenti autentici finalizzato alla realizzazione di documenti falsi. Uno dei primi esami da svolgere consiste nello stabilire se gli scritti siano originali o copie. Col tempo è divenuto sempre più difficile distinguere fra documenti fotocopiati e documenti realizzati al computer. Infatti, tutte le tecnologie di stampa e di elaborazione dell’immagine sono presenti in entrambi i processi. Qualsiasi esame di documento non manoscritto deve includere una
Nei casi di sospetta manipolazione, il grafologo è chiamato a portare alla luce scritti abrasi, spazi in eccesso o in difetto rispetto all’assetto grafico, parole scritte con caratteri diversi da quelli del resto del testo (documenti elettronici), inserimento e aggiunta di righe, ritagli. Cerchiamo di capirci qualcosa con la panoramica che segue. Cancellature e sovrascritture Manoscrittura, dattiloscrittura e scrittura realizzata al computer possono essere rimosse utilizzando sostanze chimiche, oppure tramite abrasione o raschiatura. Virtualmente, ogni cancellatura può essere individuata poichè gli agenti chimici reagiscono con
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